Un gruppo di studenti dell’ Istituto ”Enrico Fermi” di Vittoria ha visitato giorno 27 febbraio 2024 il Museo Civico di Storia Naturale di Comiso nell'ambito dello studio delle scienze naturali.

Gli studenti , accompagnati dal docente di scienze prof. Di Rosa Ignazio, dalla prof.ssa Asta Annalisa e dalla prof.ssa Occhipinti Concetta hanno potuto ammirare reperti fossili e attuali presenti nel museo.

Il Museo Civico di Storia Naturale di Comiso è l’ unica realtà nella Sicilia sud – orientale di divulgazione scientifica attraverso le cui sale si percorrono le tappe dell’evoluzione della vita, dai primi organismi ai pesci corazzati del Paleozoico, dalle ammoniti ai grandi rettili che colonizzarono il mondo durante il Mesozoico fino ai mammiferi del Quaternario, uomo compreso.

Il Museo comprende la Sezione Paleontologica, ospitante più di 25.000 reperti reperti fossili anche esclusivi, pterodattili, il famoso Archaeopterix (anello di congiunzione tra dinosauri e uccelli), vari invertebrati marini, tra cui trilobiti e ammoniti, nonché i resti di Elefanti nani rinvenuti nei depositi quaternari di Comiso. Esposti anche alcuni fossili viventi, testimonianze di ere geologiche ormai lontane giunte ai giorni nostri. ".

Il momento più suggestivo ha riguardato la partecipazione attiva degli studenti a due laboratori: ”Colori che comunicano” focalizzato a scoprire come gli animali utilizzano i propri colori in natura; ”Fossili che passione” nel corso del quale gli studenti sono stati coinvolti in un’ attività di scavo paleontologico seguito dalla creazione di un calco personale di ammoniti/trilobiti in argilla.

 Conclusa la visita al museo, il gruppo di studenti percorrendo vicoli e stradine del centro storico di Comiso ha avuto il piacere di visitare la Fondazione Gesualdo Bufalino. I giovani visitatori sono stati accolti dal Prof. Pippo Digiacomo, Presidente della Fondazione, che ha sapientemente spiegato lo scopo della fondazione soffermandosi sulla biografia e sulla produzione letteraria del grande scrittore comisano Gesualdo Bufalino.